Diffusione dei droni e loro utilizzo

Recentemente l’utilizzo di droni, anche a scopo ricreativo, si è enormemente diffuso. Da sofisticati strumenti utilizzati per lo più in ambito militare, essi si sono trasformati in oggetti talmente comuni da diventare, nelle versioni più semplici, veri e propri giocattoli per bambini.

Nelle loro diverse declinazioni, oltre al già citato ambito militare, questi apparecchi possono assolvere a svariate funzioni:

  • Droni per il controllo della folla: dotati di gas lacrimogeni o cannoni sonori, vengono utilizzati per disperdere folle di persone;
  • Droni per la consegna: sviluppati sempre in ambito militare, sono dotati di un artiglio in grado di far cadere oggetti o appoggiarli delicatamente in un’aerea prescelta. Tale utilizzo sta cominciando ad essere testato da alcune grandi compagnie di spedizioni come DHL e Amazon al fine di minimizzare tempi e costi di consegna;
  • Droni per il monitoraggio: accessoriati con telecamere standard o infrarossi, vengono utilizzati per rilevare le più diverse situazioni, dai reati stradali agli incendi nei boschi. Recentemente questa tipologia sta avendo un largo impiego nel settore della sorveglianza cittadina, come abbiamo visto nello stand Hikvision a Sicurezza 2017;
  • Droni per la fotografia e la videografia: ampiamente utilizzati nel mondo del cinema e della televisione, hanno sostituito le riprese effettuate da aerei o elicotteri, comportando un notevole abbattimento dei costi. Se dotati di motori performanti questi droni possono essere usati con successo anche per registrare e trasmettere gare ufficiali;

I droni a scopo ricreativo

Infine ci sono i già citati droni a scopo ricreativo, dai costi contenuti e dalle dimensioni ridotte, tanto che alcuni vengono definiti nanodroni. Quest’ultima tipologia, come già accennato, ha avuto una massiccia diffusione negli ultimi tempi, tanto che si sono rese necessarie delle raccomandazioni per il loro corretto utilizzo. A farsi portavoce di questa istanza è stato il Garante per la protezione dei dati personali che ha pubblicato un’informativa dal titolo “Consigli per rispettare la privacy se si usa un drone a fini ricreativi”.

Diffusione dei droni e loro utilizzo

Ecco le regole in essa contenute che, pur non avendo carattere vincolante, andrebbero osservate da tutti coloro che si accingono a far volare un drone per svago personale:

  • Relativamente al volo, bisognerebbe attenersi costantemente alle direttive ENAC per l’utilizzo degli apparecchi radiocomandati;
  • Per quanto riguarda invece le riprese video effettuate dal drone, non si dovrebbe sconfinare nelle proprietà private, tantomeno riprendere targhe di automobili o indirizzi civici. Bisogna ricordare inoltre che in caso di registrazioni che coinvolgono persone terze, è sempre necessario chiedere l’autorizzazione dei soggetti inquadrati prima della pubblicazione su qualsiasi mezzo;
  • Nel pieno rispetto della sfera personale altrui, bisognerebbe sempre mantenere adeguate distanze personali;
  • Infine vanno tutelate anche le conversazioni private fra individui che non dovrebbero mai essere oggetto di registrazioni audio.

In aggiunta alle suddette raccomandazioni, non bisogna dimenticare inoltre i principi generali in materia di protezione dei dati personali dettati dal Regolamento UE 2016/679. Ma soprattutto: mai dimenticare il buon senso!

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