In certi contesti particolarmente sensibili, al fine di gestire al meglio l’emergenza in caso di incendio, può essere necessario l’utilizzo di cavi resistenti al fuoco per le linee di alimentazione. Tali cavi, infatti, hanno la caratteristica di conservare la propria efficacia per un certo intervallo di tempo, anche se sottoposti a fuoco e fiamme. Già sul mercato da tempo, solo alla fine del 2019 è stata introdotta la dicitura CPR, ad indicare prodotti conformi al regolamento CPR ai fini della reazione al fuoco.
I nuovi cavi resistenti al fuoco
In seguito all’introduzione della classificazione CPR non ci sono state evoluzioni significative dal punto di vista normativo. In ambito produttivo, al contrario, sono stati migliorati i processi e, di conseguenza, ottimizzate le prestazioni.
Fra gli altri, Betacavi propone le famiglie di cavi FRH, FRH RR ed EVAC, appositamente progettati per garantire il corretto funzionamento del circuito di emergenza in caso di incendio ed assicurare le migliori performance trasmissive. La scelta del tipo di cavo più idoneo all’impiego viene fatta sulla base della tensione di esercizio e del tempo di permanenza in funzione (PH) in condizioni critiche.
I nuovi cavi resistenti al fuoco risultano maggiormente flessibili e di dimensioni e peso ridotti, fattori che rendono molto più agevole la stesura delle linee. In aggiunta, la superiore resistenza al fuoco, la bassa emissione di gas tossici e nocivi e la possibilità di posa sia in interni che in esterni li rende molto versatili oltre che efficaci.