Un recente articolo del magazine Secsolution, riporta un’analisi interessante sulle applicazioni della termografia, in particolare nel settore antincendio. Negli ultimi 2 anni, infatti, abbiamo parlato molto di termocamere, per lo più utilizzate nell’ambito della sorveglianza sanitaria. La pandemia ha causato una diffusione senza precedenti di questi dispositivi, con applicazioni mai immaginate prima. Soluzioni per la rilevazione delle mascherine e per il monitoraggio dell’affollamento sono state integrate con telecamere termiche per la misurazione della febbre, dando vita a innovativi sistemi per il controllo accessi.

L’utilizzo di queste tecnologie, però, non è destinato ad esaurirsi con la fine dello stato di emergenza. Al contrario, termografia e antincendio rappresentano un binomio sempre più noto, in considerazione dei molteplici vantaggi che potrebbero derivare dal suo utilizzo. Noi ne abbiamo parlato a più riprese, come nel caso del Termovalorizzatore di Torino o nell’ambito della lotta agli incendi boschivi che ogni estate rappresenta un’emergenza. Ma l’utilizzo delle termocamere per la sicurezza antincendio potrebbe essere previsto anche dal Codice di Prevenzione Incendi. La norma, infatti, nella sua ultima versione, ammette tre soluzioni progettuali:

  1. Conformi o prescrittive che non richiedono ulteriori valutazioni tecniche;
  2. Alternative che puntano al raggiungimento del livello di prestazione previsto;
  3. In deroga, quando le altre due non sono applicabili.

Termografia e antincendio: possibili applicazioni

Normalmente, in un impianto antincendio, i rivelatori di fumo e fiamme allertano il sistema solo quando è già presente un focolaio. Al contrario, le telecamere termiche garantiscono un monitoraggio continuo, anche in assenza di fiamme. Esse consentono di misurare ininterrottamente la temperatura di oggetti e superfici, segnalando eventuali anomalie, come un potenziale principio di incendio.
L’associazione di rivelatori e termocamere potrebbe dunque essere considerata, sensi del Codice, una soluzione alternativa.

Infine, l’utilizzo della termografia applicata all’antincendio, grazie ad una rivelazione precoce e puntuale delle anomalie, potrebbe generare dei vantaggi anche sul piano assicurativo, abbattendo il livello di rischio.

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