Lo scorso 8 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di approvazione della nuova regola tecnica per facciate e coperture di edifici civili. Il decreto entrerà in vigore il 7 luglio 2022 e comporterà l’inserimento del paragrafo “V.13 – Chiusure d’ambito degli edifici civili” nella sezione V del Codice di Prevenzione Incendi. Le nuove indicazioni sostituiranno i preesistenti riferimenti tecnici contenuti nell’allegato.

Il provvedimento costituisce un primo passo verso l’adeguamento delle direttive nazionali alle norme europee sul comportamento al fuoco delle facciate. In attesa di metodi armonizzati e dell’emanazione di apposite disposizioni comunitarie, si potrà fare riferimento a metodi di prova sperimentale riconosciuti in uno degli Stati dell’Unione europea.

Ambito di applicazione e struttura dell’Allegato

Le nuove prescrizioni di prevenzione incendi per le chiusure d’ambito si applicano a tutte le facciate e le coperture degli edifici civili sottoposti alle norme tecniche e indicati nel decreto del Ministro dell’Interno 3 agosto 2015. Fra questi vi sono edifici residenziali, strutture sanitarie, scolastiche, alberghiere, commerciali e uffici, sia quelli esistenti alla data di entrata in vigore del decreto, che quelli di nuova realizzazione. Per ogni fabbricato dovranno essere indicate le caratteristiche delle “Coperture”, la geometria e le caratteristiche delle “Fasce di separazione” e, per le facciate continue, la modalità di verifica delle “Sigillature” .

La struttura dell’allegato, come per le altre Regole tecniche antincendio, prevede la suddivisione nei seguenti capitoli:

  1. Campo di applicazione;
  2. Definizioni;
  3. Classificazione;
  4. Strategia antincendio (Reazione al fuoco, Resistenza al fuoco e compartimentazione, Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio);
  5. Realizzazione di fasce di separazione (Caratteristiche e Geometria);
  6. Verifica dei requisiti di resistenza al fuoco.

Obiettivi della nuova regola tecnica per facciate e coperture di edifici civili

Le “chiusure d’ambito dell’edificio” rappresentano il confine esterno, ad andamento orizzontale o verticale, del fabbricato e, in quanto tale, svolgono un ruolo primario nell’impedire la diffusione delle fiamme. Ne consegue che stabilire una specifica disciplina antincendio per tali elementi costruttivi sia fondamentale nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:

limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’interno dell’edificio;
limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’esterno dell’edificio;
contenere la caduta, in caso d’incendio, di parti dell’edificio come frammenti di facciata o altre porzioni disgregate o incendiate. Tali eventi, oltre a rappresentare un pericolo di per sé, potrebbero compromettere l’esodo degli occupanti o l’intervento delle squadre di soccorso.

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