Come anticipato, in questa seconda parte dell’articolo sulle auto elettriche e sicurezza antincendio vi illustreremo la normativa di riferimento e le misure preventive e gestionali necessarie a ridurre il rischio di incendio e a contenerne gli eventuali danni.

Normative di riferimento

Prima di elencare le normative di riferimento per le vetture elettriche e relative infrastrutture, è necessaria una premessa. Le stazioni di ricarica non sono di per sé soggette ai controlli di prevenzione incendi, poiché non rientrano nell’Allegato I del DPR 151/2011.
Nonostante ciò, l’installazione di tali infrastrutture all’interno di un’attività è considerata una modifica che necessita di valutazione per escludere un aumento del livello di rischio. Il responsabile dell’attività dovrà, dunque, acquisire tutta la documentazione comprovante la conformità dell’intervento e presentarla ai Vigili del Fuoco quando necessario.
Egli, inoltre, nel caso di installazione di stazioni di ricarica o posti auto per veicoli elettrici, dovrà sempre effettuare una valutazione del rischio incendio e definire i necessari accorgimenti di sicurezza.

Fatta questa premessa, le principali normative di riferimento sono le seguenti:

Rischi d’incendio legati ai veicoli elettrici

Nella prima parte di questo articolo sulle auto elettriche e sicurezza antincendio, abbiamo già citato il fenomeno del thermal runaway, ovvero la crescita rapidissima e incontrollata della temperatura all’interno di un pacco batteria agli ioni di litio. Tale fenomeno, che può essere causato da urti meccanici, problemi elettrici e termici, può portare, nei casi peggiori, all’esplosione delle batterie stesse, con effetti deflagranti.
É stato riscontrato, inoltre, che gli eventi termici possono sembrare risolti, ma continuare ad agire in modo occulto e ripresentarsi anche dopo giorni.

Ne consegue che non è facile prevenire o contenere la fuga termica in una batteria – una volta iniziata – e che, quando si verifica un principio di incendio, la situazione è complessa da gestire.
Da alcuni test condotti da due aziende leader nel settore della sicurezza antincendio, risulta fondamentale l’utilizzo di sistemi di rilevazione precoce con rilevatori puntiformi ottici e di fumo. Inoltre, l’impiego di impianti di nebulizzazione di acqua ad alta pressione, limita significativamente i danni all’ambiente circostante, guadagnando tempo per l’arrivo dei Vigili del fuoco.

Dettaglio di una colonnina di ricarica per vetture elettriche, con diverse tipologie di connettori, immagine che descrive il tema delle auto elettriche e sicurezza antincendio.

Come già detto, anche le stazioni di ricarica possono essere fonte di rischio, ma normalmente hanno un carico di incendio inferiore a quello dei veicoli elettrici e una casistica di incidenti ad oggi molto bassa.

Misure preventive e gestionali per la sicurezza antincendio

Per garantire un adeguato livello di sicurezza in contesti nei quali siano previsti parcheggi e stazioni di ricarica per auto elettriche, devono essere attuate, già in fase di progettazione, misure preventive e soluzioni tecniche atte a ridurre il rischio incendio.

Le misure preventive da considerare dovrebbero essere:

  • Collocazione dei parcheggi per auto elettriche ai piani fuori terra o ai primi piani interrati;
  • Buona aerazione degli ambienti per un veloce ed efficace smaltimento dei fumi;
  • Adeguato numero di vie di fuga;
  • Compartimentazione dell’autorimessa o, se possibile, suddivisione della stessa in box auto.

I sistemi e le soluzioni tecniche da adottare saranno preferibilmente le seguenti:

  • Sistemi di rilevazione e segnalazione precoce dell’incendio;
  • Impianti EVAC per la diffusione sonora di indicazioni in caso di emergenza;
  • Cartellonistica e illuminazione di sicurezza;
  • Ventilazione meccanica per lo smaltimento dei fumi;
  • Sistemi di spegnimento automatici e manuali (reti idranti, sprinkler, estintori, etc);
  • Coperte antifuoco ad elevata grammatura, di almeno 6×8 metri, per coprire vetture con principio di incendio e impedirne la propagazione;
  • Divieto di svolgere tutte le attività che comportano rischio incendio;
  • Verifica periodica dei sistemi di ricarica.

In conclusione, gli studi fatti e le soluzioni elaborate rappresentano ottimi riferimenti per la definizione di un’adeguata strategia antincendio.
In considerazione, però, del prevedibile aumento del numero dei veicoli elettrici, è auspicabile che vengano emanate, quanto prima, normative allineate ai nuovi standard internazionali e alle nuove conoscenze scientifiche raggiunte.

Se volete saperne di più sull’argomento, leggete la versione integrale dell’articolo pubblicato sul portale Insic.

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