Lo scorso 16 settembre il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge per l’estensione dell’obbligo di Green pass per accedere a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. Seppur repentina, la stretta del Governo non ha colto tutti impreparati. Molte aziende operanti nel settore della sicurezza, infatti, stanno promuovendo proprio in questi giorni soluzioni per il controllo accessi con lettore Green pass integrato. Per soddisfare le numerose richieste di informazioni pervenute dai nostri Clienti, nel post di oggi vi parliamo di una delle proposte in via di definizione.

Certificazione verde: cos’è e a cosa serve

Prima di cominciare, facciamo una breve cronistoria del tanto discusso certificato verde. Il Green Pass è una certificazione digitale e stampabile che contiene un QR Code e un sigillo elettronico qualificato. Il Decreto Legge 105 del 23 luglio 2021, lo ha reso obbligatorio a partire dal 6 agosto, ma successivi interventi ne hanno esteso la portata. Inizialmente, esso era necessario per poter accedere ad una serie di luoghi pubblici, fra cui palestre, piscine, spettacoli, fiere, parchi divertimento, ristoranti, bar e mense. Un ulteriore decreto del 6 agosto 2021 ha esteso l’obbligo anche a scuole, università e mezzi di trasporto. Infine, come riportato sopra, pochi giorni fa ne è stata sancita l’obbligatorietà anche per tutti i lavoratori pubblici e privati, dipendenti e non, a partire dal 15 ottobre.

Fra meno di un mese dunque tutti i datori di lavoro dovranno verificare che i loro dipendenti, consulenti e collaboratori siano in possesso del certificato. Il processo di verifica è disciplinato dall’Allegato B del DPCM 17 giugno 2021 e prevede l’utilizzo esclusivo di una App installata su un dispositivo mobile. Tale applicazione permette di accertare la validità del Green pass in modalità offline, cioè senza connessione internet. Essa inoltre non richiede la memorizzazione di informazioni personali sul dispositivo, a tutela della privacy degli utenti. La App italiana, denominata VerificaC19, è conforme alla versione europea, ma, al fine di minimizzare il trattamento dei dati, permette all’operatore la visualizzazione di un minor numero di informazioni.

Lettore Green pass: le prime soluzioni

Kronotech, fra i nostri fornitori di fiducia per il controllo accessi, sta sviluppando un terminale specifico, basato su sistema operativo Android, che dovrebbe consentire l’utilizzo dell’APP ufficiale VerificaC19. L’azienda prevede che il terminale acceda almeno una volta al giorno alla piattaforma nazionale DGC, a sua volta collegata al portale europeo DGCG. Da qui dovrebbe disporre di tutte le chiavi pubbliche utilizzate per firmare i certificati Covid europei emessi; allo stesso modo vi possono accedere gli smartphone e i tablet sui quali viene installata la APP VerificaC19.
Il dispositivo, se collegato ad altri terminali Kronotech di controllo accessi e rilevazione presenze, potrà subordinare la normale timbratura alla verifica preliminare del Green Pass.

Anche Hikvision Italy sta preparando il lancio di una soluzione per la verifica del Green pass. La proposta non ci è ancora stata comunicata dettagliatamente, ma non appena avremo ulteriori informazioni, sarà nostra cura condividerle con i nostri Clienti e lettori.

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