L’abbiamo detto tante volte: il tema della sicurezza urbana è uno degli argomenti maggiormente discussi nell’ambito del dibattito socio-politico del nostro Paese. La questione è di tale importanza da aver portato all’adozione del DL 14/2017, “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, e alle successive linee guida di cui vi abbiamo parlato nel relativo post. In questo contesto si inserisce l’entrata in vigore, a fine ottobre, della Prassi di Riferimento UNI/PdR 48:2018 “Sicurezza urbana – Quadro normativo, terminologia e modelli applicativi per pianificare, progettare, realizzare e gestire soluzioni di sicurezza urbana”. Essa, frutto della collaborazione tra UNI e FOIM -Fondazione Ordine Ingegneri Provincia di Milano – si propone di offrire una rassegna chiara ed esaustiva di tutti i contributi utili e necessari alla trattazione del tema.

Contenuti della Prassi di Riferimento UNI

Il documento, finalizzato alla definizione di un linguaggio comune a tutti gli operatori del settore, propone i seguenti contenuti:

  • una panoramica delle prescrizioni nazionali, europee ed internazionali relative all’ambito in esame;
  • modelli applicativi di riferimento per pianificare, progettare, realizzare e gestire soluzioni di sicurezza urbana;
  • una raccolta di buone pratiche messe in atto in alcune città e da parte di alcune organizzazioni.

Fra queste ultime vi sono a titolo di esempio la messa in sicurezza della ‘Promenade des Anglais’, a Nizza; il sistema di videosorveglianza della città di Venezia; l’esempio di illuminazione intelligente e videosorveglianza della statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, ed il caso applicativo reale di sorveglianza della rete FERROVIENORD.

A chi si rivolge la Prassi di Riferimento UNI

La nuova Prassi di Riferimento UNI si rivolge a tutti gli addetti ai lavori: pubblica amministrazione, forze dell’ordine, “security manager”, progettisti, urbanisti, avvocati, consulenti, installatori, ma anche ai cittadini che, rappresentando di fatto i veri protagonisti della sicurezza urbana, devono poter avere gli strumenti per confrontarsi su tali tematiche. Il PdR 48:2018 si propone dunque come uno strumento informativo completo che riunisce i contenuti più importanti del settore, considerando inoltre il contributo fondamentale dato dalla tecnologia e dai servizi di vigilanza privata.

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