E’ stata pubblicata la seconda parte della norma UNI 11473 (UNI 11473-2:2014) intitolata”Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo – Parte 2: Requisiti dell’organizzazione che eroga il servizio di posa in opera e manutenzione”

Lo scorso 11 settembre è stato pubblicato il secondo tassello della norma UNI 11473 che, come anticipato dal titolo, descrive i requisiti dell’organizzazione che eroga il servizio di posa in opera e/o manutenzione periodica delle porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il  controllo della dispersione di fumo. Essa si affianca alla prima parte UNI 11473, pubblicata nel gennaio 2013, intitolata ”Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo – Parte 1: Requisiti per l’erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione”.

La pubblicazione della UNI 11473 intende mettere ordine nell’ambito della fornitura, posa e manutenzione dei serramenti resistenti al fuoco (comunemente detti “tagliafuoco”).

La prima parte della norma (pubblicata nel gennaio 2013) riportava i compiti per l’installatore e il manutentore, in particolare si precisa che l’installatore deve effettuare le verifiche iniziali per l’adeguatezza della porta al supporto murario; deve installare il serramento seguendo la “regola dell’arte” (che significa rispetto della normativa vigente) e le indicazioni riportate nella documentazione di riferimento, deve effettuare le verifiche di funzionalità e fornire la dichiarazione di corretta posa in opera.

Inoltre, e questo rappresenta il vero elemento di novità nell’ambito della manutenzione,  la UNI 11473-1, definisce che l’attività di manutenzione obbligatoria contempla:

  • aspetti procedurali precedenti all’esecuzione degli interventi in loco, quali la presa in carico dei dispositivi, la stesura ed accettazione del contratto;
  • aspetti operativi (controlli e manutenzione) che devono essere eseguiti con periodicità almeno semestrale nel rispetto delle indicazioni riportate nel libretto d’uso e manutenzione fornito dal produttore e secondo eventuali ulteriori indicazioni dettate dalla situazione contingente.

Infine la prima parte della norma definisce il significato di “regola dell’arte” e di “operatore qualificato”, per il quale è richiesto il possesso di un attestato di formazione specialistica nel settore delle chiusure resistenti al fuoco, attestato ottenuto attraverso formazione specialistica sulle chiusure tagliafuoco (corsi specifici per l’acquisizione di conoscenze di base tecnico-pratiche e corsi di approfondimento sui prodotti effettuati dai produttori delle chiusure o dei singoli componenti).

La norma appena pubblicata, UNI 11473-2, è il secondo tassello di questo percorso chiarificatore e definisce come deve essere organizzata l’impresa che effettua l’attività di posa in opera e di manutenzione delle chiusure resistenti al fuoco.

All’appello manca ancora la UNI 11473-3 che entrerà nel merito delle competenze professionali che dovrà possedere un tecnico per intervenire sulle porte, sia per l’installazione, sia per la manutenzione periodica.  Il manutentore dovrà essere un tecnico formato, informato e che si tiene aggiornato.

La norma UNI 11473-2:2014 è acquistabile nello Store UNI


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